Articoli con tag anonymous

Anonymous, scacco alla Polizia

via PuntoInformatico

Bucati i server della Polizia di Stato italiana. Tra i documenti pubblicati, ci sono le informative sui manifestanti No-Tav e informazioni tecniche confidenziali relative alle operazioni di intercettazione

 

15:30: Nessuna violazione dei server: è quanto riferito ad Adnkronos da fonti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. “Al momento non risulta alcuna violazione del server della Polizia – è quanto spiegato all’agenzia di stampa – Sono stati invece registrati indebiti accessi a diverse email personali di operatori delle forze di Polizia”.

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L’FBI sequestra il server di ECN per una email partita dall’Anonymous Remailer

Attacco all’anonimato

Lo scorso mercoledì, 18 aprile, alle 16:00 ora di New York City (le 22:00 ora italiana), le autorità Federali statunitensi hanno rimosso un server dalla colocation condivisa da Riseup Networks e May First/People Link a New York City. Il server sequestrato era gestito dall’italiana ECN.org il più vecchio fornitore di servizi internet indipendente d’Europa che, tra le altre cose, fornisce il servizio di anonymous remailer Mixmaster, obiettivo di un’indagine dell’FBI in merito alle minacce di attentati all’Università di Pittsburgh.

“L’azienda che gestisce la struttura ha confermato che il server è stato rimosso in concomitanza con la presentazione di un mandato di perquisizione presentato dall’FBI – ha dichiarato il direttore di May First/People Link, Jamie McClelland -. Il sequestro del server non rappresenta solo un attacco contro di noi, ma contro tutti gli utenti di Internet che dipendono dalle comunicazioni anonime”.

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Anonymous Antifa: colpito il sito di Casa Pound

Anonymous colpisce ancora: a saltare questa volta è il sito di Casa Pound. Dopo gli scontri di Casal Bertone a Roma, non si è fatta attendere la risposta degli hack-tivisti, che hanno fatto TangoDown, ovvero hanno messo offline il sito dei “fascisti del terzo millennio”.

Ecco il comunicato di Anonymous:

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Anonymous oscura il sito della Binetti e di Miss Padania. E’ il “Fuck Politicians February”

Gli hacker chiedono l’abolizione del Porcellum e un parlamento senza “nani, ballerini e mafiosi”. E attaccano il Carroccio perché “la Padania è una invenzione di marketing di Miglio prima e di Boss(ol)i poi”

Il sito della Binetti attaccato da Anonymous

Anonymous Italia colpisce ancora. Il gruppo di hacker ha oscurato il sito della senatrice Paola Binetti  e quello di Miss Padania , il concorso di bellezza della Lega Nord. E dalla homepage dell’onorevole Udc lancia il “Fuck Politicians February”, un mese attacchi in Rete per rivendicare il diritto di essere ascoltati dalla Casta.

Il comunicato di Anonymous, solidale con il popolo greco!

Cittadini della Grecia,

Siamo Anonymous.

Abbiamo seguito gli eventi ora in atto ad Atene, con reazioni contrastate. Siamo rattristati dalla distruzione e dalla rovina costate ad Atene ed alla gente che in essa vive da questa campagna.Eppure possiamo simpatizzare con loro. Il governo ha evitato le richieste del popolo infinite volte. Ha rifiutato di ascoltare la sua gente, e per questo motivo siamo al fianco del popolo greco. Abbiamo provato il loro dolore e le loro sofferenze. Non possiamo starcene inerti a guardare mentre il popolo è oppresso a causa di misure di Austerità che non gli gioveranno nel lungo termine.

Megavideo – Rappresaglia di Anonymous, il messaggio tradotto

Anonymous attacca il Governo degli Stati Uniti per la chiusura di Megavideo e Megaupload.

Ecco il comunicato ufficiale di Anonymous, tradotto in italiano, da cui è nata la protesta che ha mandato down nelle ultime ore:

Whitehouse.Gov – Casa Bianca
Justice.Gov – Dipartimento di Giustizia
Copyright.Gov – Tutela del Copyright, sito governativo USA
FBI.Gov – Parla da sè
RIAA.com – Discografici americani associati

E un largo numero di siti web. Gli Anonymous si stanno coordinando su Twitter usando l’hashtag #megavideo e #opmegavideo, oltre 10.000 persone hanno preso parte all’attacco utilizzando LOIC, il programma che gli Anonymous hanno sempre utilizzato per intasare di richieste i siti web bersaglio, mandandoli così fuori servizio.

Ecco il comunicato ufficiale di Anonymous in merito alla chiusura di Megavideo:

Cittadini degli Stati Uniti d’America, siamo Anonymous. PROSEGUI LA LETTURA »

Anonymous attacca siti governativi e casapound

fonte: agi

Roma, 12 gen. – La rete di hacker globale ‘Anonymous’ ha attaccato il sito del governo www.governo.it e il portale italia.gov.it, rendendoli irraggiungibili per molti minuti, e le pagine web di Casapound. Sono gli stessi promotori dell’iniziativa, battezzata ‘Operation Payback’, a rivendicarlo su internet, dopo un pomeriggio passato a depistare: dopo aver annunciato gia’ ieri l’attacco informatico al sito del governo, a sorpresa nel primo pomeriggio la “potenza di fuoco” degli hacker si e’ spostata su italia.gov.it, il portale dell’amministrazione digitale, mettendolo ko, per poi spostarsi rapidamente su governo.it. Poi gli hacker si sono concentrati sul sito di Casapound, mettendolo offline.

L’attacco si e’ svolto in modalita’ ‘Ddos’: i computer degli ‘Anonymous’ generano contemporaneamente centinaia di migliaia di false richieste di accesso al sito web preso di mira, finche’ questo non collassa diventando irraggiungibile. “A distanza di quasi un anno dall’ultimo attacco contro il governo, siamo tornati”, recita un comunicato diffuso online. “Il nuovo governo si e’ presentato con l’aspetto frigido di chi non avendo mai praticato la politica dovrebbe risultare esente dalle tentazioni che noi italiani ben conosciamo. Sventolando parole a lungo agognate quali equita’, giustizia sociale e rigore. Ebbene di queste non s’e’ ancora vista l’ombra, escluso il contegno con cui vi presentate ai media. Sappiate che siete sotto osservazione da piu’ parti, e che non basteranno quattro buoni propositi”.