Anonymous colpisce ancora: a saltare questa volta è il sito di Casa Pound. Dopo gli scontri di Casal Bertone a Roma, non si è fatta attendere la risposta degli hack-tivisti, che hanno fatto TangoDown, ovvero hanno messo offline il sito dei “fascisti del terzo millennio”.
Ecco il comunicato di Anonymous:
A tutti i cittadini, i ragazzi, i lavoratori, i migranti.
Siamo Anonymous
Nel mondo il razzismo e l’autoritarismo non sono stati ancora sconfitti. In Italia, la loro roccaforte è CasaPound. Chiudiamola subito.
Settimane fa abbiamo attaccato Radio Bandiera Nera, una delle principali sorgenti della loro disinformazione. Ne abbiamo interrotto lo streaming, abbiamo cancellato i loro contenuti, e soprattutto, abbiamo trasmesso un documento che mostrava le collusioni e la vera natura di casapound.
Ieri gli amici di padroni e banchieri sono usciti dalle fogne picchiando ragazzi e assaltando un corteo: 68 anni dopo le fosse ardeatine, non sono cambiati.
Non possiamo più tollerare organizzazioni paramilitari nelle nostre città. Non possiamo permettere che la memoria venga infangata da dei servi.
Oggi Anonymous chiude casapounditalia.org, contro ogni fascismo e ogni razzismo.
Domani, vogliamo che venga chiusa CasaPound.
Siamo Anonymous
Siamo Partigiani
Non dimentichiamo
Non perdoniamo
Aspettateci
da Infoaut.org