Scritti da Fich

Assemblea nazionale Antiproibizionista: Verso i Cannabis Club – Pisa 2 Marzo 2013 @ Ex Colorificio occupato

105254264-e298feca-d3ea-4707-9527-3901729e672dI danni del proibizionismo sono sotto gli occhi di tutti, eccetto, di coloro i quali offuscati da “indiscutibili principi ideologici” non possono né vogliono accettare le evidenze: reiterati accertamenti della persistente violazione dei diritti umani dei consumatori di sostanze, siano essi problematici o consapevoli, qualunque sia la sostanza che hanno deciso di assumere, “leggera” o “pesante”.

La posizione proibizionista, opposta a una concezione che rivendica l’esistenza (e lotta per la difesa) delle libertà individuali, si configura nella mente di alcuni dei suoi sostenitori, quale unica risposta possibile a una serie di problemi che un mercato illegale da una parte e l’abuso delle sostanze dall’altro, hanno certamente creato, tanto nelle collettività quanto negli individui. Malgrado si appartenga a tale categoria o ad una delle varianti più moderate, non è più accettabile non accorgersi del fallimento delle politiche proibizioniste sin qui perseguite a meno che non si convenga a quella categoria di censori ben conscia della genesi del modello ed in grado di sfruttarlo per meri fini economici e di controllo sociale.

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Terrorista è lo stato

anarchy-wallpaperNella notte di martedì 5 febbraio, mentre ci adoperavamo nell’atto derisorio ai danni del potere bancario, il nostro saper fare è stato interrotto ora dallo spettro di una pallottola in testa ora dal rumore della mano poliziesca.

Una volta presi in ostaggio, siamo stati rinchiusi nella sala fermi della caserma dei carabinieri; senza essere informati dei reati commessi, siamo stati lasciati al nulla della stanza fino alla dichiarazione di arresto avvenuta alle 18 del giorno seguente. Il ricorso alla galera è scattato in quanto nelle nostre abitazioni (perquisite in mattinata), sono stati trovati “pericolosi” scritti anarchici, utilizzati dall’apparato repressivo per costruire la solita menzogna del mostro insurrezionalista.

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Consiglio di Stato: Bolletta acqua italiani illegittima da luglio 2011

acqua_pubblica_5029Lo ripetiamo ancora una volta: abbiamo vinto, non si possono fare profitti sull’acqua. Questa volta a darci ragione è il parere del Consiglio di Stato sulla tariffa: le bollette che i gestori consegnano ai cittadini sono illegittimamente gonfiate e non rispettano la volontà referendaria espressa da 27 milioni di persone.

L’Autorità per l’Energia Elettrice ed il Gas, incaricata di formulare la nuova tariffa all’indomani del Referendum, aveva infatti chiesto un parere al Consiglio di Stato circa la remunerazione del capitale investito, ovvero il profitto garantito del 7% presente nelle bollette. Il Consiglio di Stato ha risposto confermando quanto precedentemente affermato dalla Corte Costituzionale: dal 21 luglio 2011, data di proclamazione della vittoria referendaria, la remunerazione del capitale investito doveva cessare di essere calcolata in bolletta.

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23 denunciati per Hackit06

Clipper_fistA distanza di sei anni, 23 compagni ed attivisti che insieme ad altre centinaia hanno occupato e reso vivibile lo stabile in cui si e’ svolto l’Hackmeeting di Parma 2006, si sono visti recapitare un decreto penale, accusati in base all’articolo 633 del codice penale. Il reato che si contesta loro e’, di fatto, quello di aver occupato uno stabile, averlo reso agibile e in parte restaurato, nell’aver costruito bagni, docce e cucina, nell’averlo reso vivibile per la tre giorni dell’evento per poi restituirlo alla citta’.

Questo e’ esattamente quello che avviene da 16 anni durante ogni HackMeeting, l’annuale raduno della comunita’ hacker italiana, quando orde di hackers, provenienti da tutta la penisola e non solo, si incontrano per dare vita al libero scambio di saperi, informazioni, tecnologie, corpi, affetti, intensita’, guidati dall’insana passione a ”metterci le mani dentro”, a non delegare nulla, ad esprimersi in prima persona, in una dimensione collettiva e politica che trova nell’autogestione e nell’autorganizzazione la sua colonna vertebrale.

 

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Pisa: sotto sgombero il Municipio dei Beni Comuni

20121013_pisaescedalgrigiore1-300x225E’ arrivato. Certo come il mal di testa dopo una serata in compagnia di amici. La J-Colors, l’impresa multinazionale che ha sgomberato e lasciato impolverato uno spazio di migliaia di metri quadrati a Pisa per andare alla ricerca di nuove opportunità di business in giro per l’Italia e per il mondo, ha pensato bene di chiedere lo sgombero di chi quel posto lo ha occupato riportandolo a nuova vita. Il 30 gennaio è arrivata la notizia che il 23 gennaio, pochi giorni prima della splendida tre giorni che ha ravvivato Pisa e non solo, il management ha depositato ai carabinieri la richiesta di sequestro dell’immobile con annesso sgombero.

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Rifiuti urbani inceneriti nei cementifici, arriva l’ok del Senato.

 

inceneritore-aMentre voi siete lì a scrivere post sui rifiuti, a raccogliere firme contro l’inceneritore dietro casa, ad invocare la differenziata e a sfilare in corteo davanti alla discarica, qualcuno modifica in sordina un decreto:

All’articolo 3, comma 1, lettera d), e comma 3, nonché all’articolo 5, comma 3, la parola: ‘salve’ sia sostituita con le parole: ‘ivi incluse'”.

Non è chiaro? Così dev’essere. Infatti l’enigmatico decreto Clin,i appena approvato al Senato, con la sostituzione dell’altrettanto enigmatica parolina, stabilisce in pratica che i rifiuti solidi urbani siano considerati rifiuti speciali e possano essere bruciati nei cementifici.

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FreeXpression against repression

PREFLYDopo un percorso assembleare passato per Pisa, Bologna, Milano e Monza nasce un tentativo di coordinamento antirepressivo di realtà autogestite con il nome “Menti Libere”. Prima uscita pubblica del coordinamento sara’ sabato 22 dicembre a Milano, con una manifestazione di denuncia della mattanza di (in cui una ragazza è finita in coma sotto le cariche delle “forze dell’ ordine”), e di tutti i fatti di repressione successi in questto periodo di particolare tensione sociale. Il concentramento è previsto alle ore 14.30 in Piazzale Cairoli , l’ arrivo  per le 21.30 al carcere S. Vittore

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Del lavoro dei Papalagi e del modo in cui vi si smarrisce.

La ricerca di un cambiamento passa anzitutto per la rielaborazione critica dei valori e dei concetti che sottendono il funzionamento attuale della società dominante. Il nostro sistema egemonizzato dalla dimensione economico-speculativa ed esaurito nel tentativo di mantenere rapporti assimetrici di potere, per riuscire a sopravvivere alla propria inadeguatezza ha dovuto plasmare tutte le dimensioni umane a propria utilità e giustificazione.  Questo mutamento avvenuto gradualmente con l’invasione della sfera economica nella dimensione culturale e sociale, ha cambiato i concetti che organizzano la nostra vita e l’interpretazione di essa, fino a farci sembrare naturali e scontati costrutti sociali e concetti che non sono altro che l’integrazione finale di un sistema capitalistico-consumista nelle società umane.

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Ecoparade 2012

“Guardie arrestatelo!”

«Adesso viene qui Novelli e lo dice davanti a lui quello che ha detto! Bisogna stare attenti quando si viene qui a parlare». Il discorso, testuale, è del capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Comunale di Brescia, Nicola Gallizioli (audio a fondo pagina). Roberto Novelli, «invocato» dalla Lega, è il comandante della Polizia Locale. Siamo nell’aula consiliare di Palazzo Loggia, nel corso di una seduta della commissione ambiente.

Il destinatario di tali «promesse» è Guido Menapace, un cittadino invitato a parlare alla seduta di giovedì 5 luglio 2012, in nome della Consulta per l’Ambiente, dei problemi di chi abita nel Sito inquinato di interesse nazionale Caffaro. Ma ha potuto a malapena terminare il suo discorso, tra grida e minacce, poi la maggioranza di centrodestra ha fatto mancare il numero legale.

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