La storia degli spazi liberati è anche la storia della repressione!
In questo momento di particolare fermento e sollevazione, in cui i movimenti iniziano a decostruire i falsi valori e i falsi miti del potere facendo breccia nella nube di bugie che distorcono la nostra vita, la repressione in nome della tutela degli interessi del potere si fa più serrata.
Negli scorsi giorni questa ha colpito a Genova presso il c.s.a. Terra di Nessuno e a Pisa con lo sgombero dell’ ex Colorificio Liberato, spazi sociali che da sempre promuovono sapere critico, pratiche alternative, anti-proibizionismo, controcultura e conflittualità.
Certi che non possono sequestrare le nostre idee e che non sgombreranno mai le nostre vite, esprimiamo viva solidarietà a questi spazi con cui diverse realtà che compongono il nostro coordinamento hanno collaborato e condiviso un percorso di lotta e riappropriazione.
Con questi arresti, secondo me va a finir male per le autorità… […] Quei signori credono che per fermare la cosa basta legare il piede a qualcuno. Così succede che ne colpiscono dieci ma ne sollevano cento… (MaksimGor’kij)
Coordinamento FreeT.A.Z.