Articoli con tag antinocività

10Maggio: Stop Biocidio Brescia

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In questi mesi di lavoro abbiamo cercato di costruire una piattaforma che contenga tutte le principali criticità di Brescia e provincia. La piattaforma è in continua costruzione, per cui invitiamo tutti a parteciparvi e ad arricchirla inviandoci note o materiale informativo.

Invitiamo inoltre tutti i comitati, le associazioni e le realtà interessate ad aderire alla manifestazione del 10 maggio a comunicarci la propria adesione:

– tramite mail: all’indirizzo stopbiocidiobrescia@gmail.com.

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ECOPARADE 2013: Reclama salute!

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Brescia è una città nociva! Una città simbolo di speculazione su salute e territorio, dove la diffusa indignazione dei cittadini per la tragica situazione ambientale viene strumentalmente banalizzata da istituzioni e amministrazioni come inutile allarmismo.

Il caso Caffaro, le numerose industrie pesanti a ridosso dei centri abitati, le falde inquinate da materiali altamente inquinanti come pcb e cromo esavalente, una massiccia presenza di gassificatori, discariche speciali di ogni genere, l’ assegnazione alla nostra provincia di numerosi record di nocività… nulla di tutto questo può essere confuso per allarmismo.
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Caffaro: dopo Rai3 tra promesse elettorali e bugie istituzionali.

bresciaIn questi giorni, dopo l’esplosione mediatica del caso Caffaro, stiamo assistendo ad un proliferare di dichiarazioni, smentite, riunioni straordinarie, tavoli tecnici, commissioni che, dopo anni di silenzio, tornano a riunirsi, con promesse di interventi rapidi e immediati, rassicurazioni rispetto a una situazione da sempre tenuta sotto controllo dalle istituzioni.

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Consiglio di Stato: Bolletta acqua italiani illegittima da luglio 2011

acqua_pubblica_5029Lo ripetiamo ancora una volta: abbiamo vinto, non si possono fare profitti sull’acqua. Questa volta a darci ragione è il parere del Consiglio di Stato sulla tariffa: le bollette che i gestori consegnano ai cittadini sono illegittimamente gonfiate e non rispettano la volontà referendaria espressa da 27 milioni di persone.

L’Autorità per l’Energia Elettrice ed il Gas, incaricata di formulare la nuova tariffa all’indomani del Referendum, aveva infatti chiesto un parere al Consiglio di Stato circa la remunerazione del capitale investito, ovvero il profitto garantito del 7% presente nelle bollette. Il Consiglio di Stato ha risposto confermando quanto precedentemente affermato dalla Corte Costituzionale: dal 21 luglio 2011, data di proclamazione della vittoria referendaria, la remunerazione del capitale investito doveva cessare di essere calcolata in bolletta.

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Rifiuti urbani inceneriti nei cementifici, arriva l’ok del Senato.

 

inceneritore-aMentre voi siete lì a scrivere post sui rifiuti, a raccogliere firme contro l’inceneritore dietro casa, ad invocare la differenziata e a sfilare in corteo davanti alla discarica, qualcuno modifica in sordina un decreto:

All’articolo 3, comma 1, lettera d), e comma 3, nonché all’articolo 5, comma 3, la parola: ‘salve’ sia sostituita con le parole: ‘ivi incluse'”.

Non è chiaro? Così dev’essere. Infatti l’enigmatico decreto Clin,i appena approvato al Senato, con la sostituzione dell’altrettanto enigmatica parolina, stabilisce in pratica che i rifiuti solidi urbani siano considerati rifiuti speciali e possano essere bruciati nei cementifici.

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Ecoparade 2012

Presentazione Rete Antinocività Bresciana

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Dialogo semiserio tra ambientalisti e antinocivi

” Dialogo semiserio tra ambientalisti e antinocivi “ è il titolo del dibattito che si è svolto giovedi 24 maggio alle 18.30 dal vivo al CS Magazzino 47 e in diretta sulle frequenze di Radio Onda d’Urto , nell’ambito della campagna abbonamenti della nostra emittente.

Quella trascorsa è stata una primavera di manifestazioni a difesa della salute e dell’ambiente a Brescia e Provincia come da tempo non si vedeva. Una miriade di appuntamenti che andiamo a ricordare proprio per comprenderne meglio il significato:

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13° giorno di sciopero della fame in piazza Loggia: il sindaco riceve ”i resistenti“

Questo pomeriggio dopo 13 giorni di sciopero della fame il sindaco Adriano Paroli  ha incontrato una delegazione del Comitato contro le nocività che dal 12 aprile protesta contro la realizzazione della discarica d’amianto di via Brocchi. Al primo cittadino, il Comitato aveva chiesto tre cose: la votazione, in consiglio comunale, di una mozione contraria alla costruzione del sito; la convocazione dei vertici della Profacta spa, che lo gestisce, per un confronto con comitati e cittadini che invocano il fermo dei lavori almeno fino a quando non si pronuncerà il Consiglio di Stato, e la sollecitazione alla Regione affinché riveda l’iter burocratico che ha autorizzato la costruzione della discarica. A tutte queste richieste il sindaco ha formalmente risposto sì. Inoltre appurerà chi abbia deciso, lo scorso 13 dicembre, di chiudere via Brocchi al traffico.

Il Comitato ha comunque deciso di proseguire ad oltranza lo sciopero della fame per ” vigilare ” sulle promesse fatte dal Sindaco e il 25 aprile  prenderà parte alla manifestazione antifascista che partirà da via Fratelli Bandiera alle 16 per concludersi proprio in piazza Loggia dietro allo striscione ” Liberiamo aria acqua e suolo “.

Qui puoi ascoltare l’audio integrale dell’incontro tra Paroli e il Comitato

http://www.radiondadurto.org/2012/04/24/brescia-paroli-incontra-i-resistenti-di-via-brocchi/

 

Rete Antinocività Bresciana

Non sarà la fame a placare la nostra RABbia

É iniziata ieri mattina alle 8.00 la manifestazione “Non sarà la fame a placare la nostra rabbia” contro la discarica di amianto che sta per iniziare ad essere operativa in via Brocchi nel quartiere di San Polo a Brescia.Alle 8.00 il nostro amico Mario ha iniziato le sue 24 ore di digiuno. Sarà il primo di una serie di volontari che tutti i giorni per 24 ore, a turno,  digiuneranno in piazza Loggia all’ingresso della sede del Comune di Brescia per chiedere il blocco dei lavori di questa nuova criticità che viene aggiunta alle tante già presenti nella zona di San Polo.

É possibile immagazzinare praticamente a cielo aperto 80000 tonnellate di amianto a poca distanza dalle case coprendolo solo con un film di plastica?

Come mai in altri paesi le misure di sicurezza adottate sono enormemente superiori? Basta pensare che negli Stati Uniti l’amianto viene conservato negli stessi siti e con le stesse misure di sicurezza che sono usate per le sostanze radiattive.

Ma il Sindaco di questa città non è responsabile della sicurezza dei suoi cittadini?

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