In questi giorni, dopo l’esplosione mediatica del caso Caffaro, stiamo assistendo ad un proliferare di dichiarazioni, smentite, riunioni straordinarie, tavoli tecnici, commissioni che, dopo anni di silenzio, tornano a riunirsi, con promesse di interventi rapidi e immediati, rassicurazioni rispetto a una situazione da sempre tenuta sotto controllo dalle istituzioni.
Articoli nella categoria Movimento
Assemblea nazionale Antiproibizionista: Verso i Cannabis Club – Pisa 2 Marzo 2013 @ Ex Colorificio occupato
I danni del proibizionismo sono sotto gli occhi di tutti, eccetto, di coloro i quali offuscati da “indiscutibili principi ideologici” non possono né vogliono accettare le evidenze: reiterati accertamenti della persistente violazione dei diritti umani dei consumatori di sostanze, siano essi problematici o consapevoli, qualunque sia la sostanza che hanno deciso di assumere, “leggera” o “pesante”.
La posizione proibizionista, opposta a una concezione che rivendica l’esistenza (e lotta per la difesa) delle libertà individuali, si configura nella mente di alcuni dei suoi sostenitori, quale unica risposta possibile a una serie di problemi che un mercato illegale da una parte e l’abuso delle sostanze dall’altro, hanno certamente creato, tanto nelle collettività quanto negli individui. Malgrado si appartenga a tale categoria o ad una delle varianti più moderate, non è più accettabile non accorgersi del fallimento delle politiche proibizioniste sin qui perseguite a meno che non si convenga a quella categoria di censori ben conscia della genesi del modello ed in grado di sfruttarlo per meri fini economici e di controllo sociale.
Terrorista è lo stato
Nella notte di martedì 5 febbraio, mentre ci adoperavamo nell’atto derisorio ai danni del potere bancario, il nostro saper fare è stato interrotto ora dallo spettro di una pallottola in testa ora dal rumore della mano poliziesca.
Una volta presi in ostaggio, siamo stati rinchiusi nella sala fermi della caserma dei carabinieri; senza essere informati dei reati commessi, siamo stati lasciati al nulla della stanza fino alla dichiarazione di arresto avvenuta alle 18 del giorno seguente. Il ricorso alla galera è scattato in quanto nelle nostre abitazioni (perquisite in mattinata), sono stati trovati “pericolosi” scritti anarchici, utilizzati dall’apparato repressivo per costruire la solita menzogna del mostro insurrezionalista.
Consiglio di Stato: Bolletta acqua italiani illegittima da luglio 2011
Lo ripetiamo ancora una volta: abbiamo vinto, non si possono fare profitti sull’acqua. Questa volta a darci ragione è il parere del Consiglio di Stato sulla tariffa: le bollette che i gestori consegnano ai cittadini sono illegittimamente gonfiate e non rispettano la volontà referendaria espressa da 27 milioni di persone.
L’Autorità per l’Energia Elettrice ed il Gas, incaricata di formulare la nuova tariffa all’indomani del Referendum, aveva infatti chiesto un parere al Consiglio di Stato circa la remunerazione del capitale investito, ovvero il profitto garantito del 7% presente nelle bollette. Il Consiglio di Stato ha risposto confermando quanto precedentemente affermato dalla Corte Costituzionale: dal 21 luglio 2011, data di proclamazione della vittoria referendaria, la remunerazione del capitale investito doveva cessare di essere calcolata in bolletta.
23 denunciati per Hackit06
A distanza di sei anni, 23 compagni ed attivisti che insieme ad altre centinaia hanno occupato e reso vivibile lo stabile in cui si e’ svolto l’Hackmeeting di Parma 2006, si sono visti recapitare un decreto penale, accusati in base all’articolo 633 del codice penale. Il reato che si contesta loro e’, di fatto, quello di aver occupato uno stabile, averlo reso agibile e in parte restaurato, nell’aver costruito bagni, docce e cucina, nell’averlo reso vivibile per la tre giorni dell’evento per poi restituirlo alla citta’.
Questo e’ esattamente quello che avviene da 16 anni durante ogni HackMeeting, l’annuale raduno della comunita’ hacker italiana, quando orde di hackers, provenienti da tutta la penisola e non solo, si incontrano per dare vita al libero scambio di saperi, informazioni, tecnologie, corpi, affetti, intensita’, guidati dall’insana passione a ”metterci le mani dentro”, a non delegare nulla, ad esprimersi in prima persona, in una dimensione collettiva e politica che trova nell’autogestione e nell’autorganizzazione la sua colonna vertebrale.
Pisa: sotto sgombero il Municipio dei Beni Comuni
E’ arrivato. Certo come il mal di testa dopo una serata in compagnia di amici. La J-Colors, l’impresa multinazionale che ha sgomberato e lasciato impolverato uno spazio di migliaia di metri quadrati a Pisa per andare alla ricerca di nuove opportunità di business in giro per l’Italia e per il mondo, ha pensato bene di chiedere lo sgombero di chi quel posto lo ha occupato riportandolo a nuova vita. Il 30 gennaio è arrivata la notizia che il 23 gennaio, pochi giorni prima della splendida tre giorni che ha ravvivato Pisa e non solo, il management ha depositato ai carabinieri la richiesta di sequestro dell’immobile con annesso sgombero.
FreeXpression against repression
Dopo un percorso assembleare passato per Pisa, Bologna, Milano e Monza nasce un tentativo di coordinamento antirepressivo di realtà autogestite con il nome “Menti Libere”. Prima uscita pubblica del coordinamento sara’ sabato 22 dicembre a Milano, con una manifestazione di denuncia della mattanza di Cusago (in cui una ragazza è finita in coma sotto le cariche delle “forze dell’ ordine”), e di tutti i fatti di repressione successi in questto periodo di particolare tensione sociale. Il concentramento è previsto alle ore 14.30 in Piazzale Cairoli , l’ arrivo per le 21.30 al carcere S. Vittore
Anonymous, scacco alla Polizia
via PuntoInformatico
Bucati i server della Polizia di Stato italiana. Tra i documenti pubblicati, ci sono le informative sui manifestanti No-Tav e informazioni tecniche confidenziali relative alle operazioni di intercettazione
15:30: Nessuna violazione dei server: è quanto riferito ad Adnkronos da fonti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. “Al momento non risulta alcuna violazione del server della Polizia – è quanto spiegato all’agenzia di stampa – Sono stati invece registrati indebiti accessi a diverse email personali di operatori delle forze di Polizia”.
Cassandra Crossing/ Il silenzio attorno a Julian
di M. Calamari – Che succede all’ambasciata londinese dell’Ecuador? Che trame si tessono alle spalle di Assange? Ecco perché di libertà di dovrebbe parlare anche ad agosto
Roma – A Londra ci sono le Olimpiadi, ed a Quito, anche se a 3000 metri non farà il caldo che si sente in Italia, forse l’agosto ed i problemi locali saranno gli argomenti principali. In Italia poi lo spread, le coalizioni ed altre sottigliezze politiche la fanno da padroni. Si, è vero che qualcuno su PI (e dove, se no?) si è accorto che forse abbiamo problemi di privacy anche nelle storie a lieto fine, che il Garante della Privacy, nel frattempo non rilascia proprio dei messaggi politically correct (almeno nel formato), e che un gruppo di ingegneri d’oltreoceano è riuscito a costruire un veicolo automatico che si è gestito aereofrenata, localizzazione del luogo di atterraggio ed ha calato su Marte un giocattolo che intratterrà nugoli di scienziati per i prossimi quattro anni. Certo, è alimentata da batterie al plutonio, e forse questo la renderà meno simpatica ai nostri puristi, ma resta una buona notizia per tutti. A parte queste, le cronache agostane sono infarcite delle solite idiozie, e da nessuna parte nella stampa italiana trapela niente su una vicenda, pur stata in prima pagina per settimane, che ora volge verso un epilogo lontano dalla luce dei riflettori.
PROSEGUI LA LETTURA »