É iniziata ieri mattina alle 8.00 la manifestazione “Non sarà la fame a placare la nostra rabbia” contro la discarica di amianto che sta per iniziare ad essere operativa in via Brocchi nel quartiere di San Polo a Brescia.Alle 8.00 il nostro amico Mario ha iniziato le sue 24 ore di digiuno. Sarà il primo di una serie di volontari che tutti i giorni per 24 ore, a turno, digiuneranno in piazza Loggia all’ingresso della sede del Comune di Brescia per chiedere il blocco dei lavori di questa nuova criticità che viene aggiunta alle tante già presenti nella zona di San Polo.
É possibile immagazzinare praticamente a cielo aperto 80000 tonnellate di amianto a poca distanza dalle case coprendolo solo con un film di plastica?
Come mai in altri paesi le misure di sicurezza adottate sono enormemente superiori? Basta pensare che negli Stati Uniti l’amianto viene conservato negli stessi siti e con le stesse misure di sicurezza che sono usate per le sostanze radiattive.
Ma il Sindaco di questa città non è responsabile della sicurezza dei suoi cittadini?