Articoli nella categoria Movimento

Politiche sicure e sane sulle droghe… anche in Italia?

perfattaOK1La legge truffa sulle droghe alla prova della Corte Costituzionale.

La legge Fini-Giovanardi, ultimo regalo del Governo Berlusconi II, dopo i danni ingenti prodotti sui consumatori di sostanze e sulla società nel suo complesso in questi sette lunghi anni, è passata indenne a qualsivoglia interesse o modifica legislativa dai governi Prodi e Monti; ma forse siamo a una svolta: il 12 febbraio 2014 la Consulta si esprimerà sulla legittimità costituzionale del testo a seguito della richiesta della Terza Sezione della Corte D’Appello di Roma che avrebbe dovuto giudicare una coppia di giovani donne fermate dai Carabinieri con 4,7 grammi di cannabis a Roma.

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Repressione ad altà velocità, passa anche per Cremona

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Non ho parole per l’educata ignoranza che sovente si sente nelle scuse dei vili difensori dell’indifendibile
(Fedor Dostoevskij)

Nell’ultimo periodo, in un luogo apparentemente tranquillo come Cremona, polizia, carabinieri e vigili urbani stanno intensificando le loro odiose azioni di repressione verso gli indesiderabili che navigano in città.
Sarà che i sabotaggi verso punti del potere, le lotte per la casa, la solidarietà con i detenuti, la lotta con e per gli ultimi di questa società (questuanti, venditori “abusivi” e giovani senza un futuro) e l’opposizione quotidiana a tutti i fascismi di questo marcio esistente stanno aumentando sempre più.
Non passa inosservato che furti e rapine sono in continuo aumento, sintomo di un malessere sociale che tende a scaturire una veloce riappropriazione a quello che questa società toglie sotto i propri occhi alla maggior parte della gente, stufa di vedersi negare una vita realmente vissuta.
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Con i fratelli in strada, contro la repressione!

tumblr_mg528vveUO1r2lvu4o1_500Nell’ultimo mese, in questa triste città, alcuni commercianti (non tutti, per fortuna che qualche bottegaio non prende parte a questo circo della meschinità) hanno pensato bene di ravvivare le proprie giornate, fra il fetore della merce e la puzza del denaro, lanciando la crociata contro i venditori «abusivi», i questuanti e chi chiede qualche moneta per tirare a campare.
Messaggio recepito forte e chiaro dall’amministrazione comunale che, paurosa di non avere più un tornaconto elettorale da parte di questi discutibili soggetti poco pensanti e molto monetari, ha preso la palla al balzo per lanciare la sua mano violenta, ergo la bizzarra polizia locale, su alcuni indesiderabili delle strade.
Come al solito il potere politico-economico se la prende con chi è nettamente più debole: i più poveri, i più ricattabili, quelli che hanno tutto da perdere per tre borse e due cinture in croce o nemmeno quelle…
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Solidarietà al C.S.A. Terra di Nessuno e all’ Ex-Colorificio Liberato

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La storia degli spazi liberati è anche la storia della repressione!

In questo momento di particolare fermento e sollevazione, in cui i movimenti iniziano a decostruire i falsi valori e i falsi miti del potere facendo breccia nella nube di bugie che distorcono la nostra vita, la repressione in nome della tutela degli interessi del potere si fa più serrata.

Negli scorsi giorni questa ha colpito a Genova presso il c.s.a. Terra di Nessuno e a Pisa con lo sgombero dell’ ex Colorificio Liberato, spazi sociali che da sempre promuovono sapere critico, pratiche alternative, anti-proibizionismo, controcultura e conflittualità.

Certi che non possono sequestrare le nostre idee e che non sgombreranno mai le nostre vite, esprimiamo viva solidarietà a questi spazi con cui diverse realtà che compongono il nostro coordinamento hanno collaborato e condiviso un percorso di lotta e riappropriazione.
Con questi arresti, secondo me va a finir male per le autorità… […] Quei signori credono che per fermare la cosa basta legare il piede a qualcuno. Così succede che ne colpiscono dieci ma ne sollevano cento…  (MaksimGor’kij)

Coordinamento FreeT.A.Z.

Nessuno spazio per i fascisti di Casa Pound, nè in Villetta nè in città

zona_antifa_stencilNel mese di ottobre, i fascisti di Casa Pound, tenteranno di fare un presidio/banchetto in Villetta per distribuire pasta, alimento che non verrà consegnato a tutti, ma sarà la discriminante etnica a farla da padrone. Non lo affermiamo per mera contrapposizione a questi inutili individui, ciò che scrivono sui loro comunicati e siti internet è molto chiaro e non da adito a nessuna altra conclusione.
Questo gesto populista e propagandistico è un chiaro tentativo di infiltrarsi in contesti e quartieri totalmente avulsi al pensiero neofascista, un modo subdolo e vigliacco di dividere il povero italiano da un povero che viene da qualsiasi altra parte del mondo. Il messaggio lanciato da questo tipo di iniziative è la divisione tra poveri e non la solidarietà tra sfruttati.
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Basta Morti Di Stato

46In un periodo dove la repressione si fa sempre più sentire contro chi lotta per ribaltare questo esistente, in Val di Susa violenza poliziesca e perquisizioni con l’accusa famigerata di terrorismo contro i No Tav, a Modena arresti contro chi lotta per buttare giù i CIE e a Milano per gli scontri contro lo sgombero dell’ex-Cuem in università, nel carcere di Cremona succedono in brevissimo due fatti:
domenica un prigioniero tenta (e quasi ci riesce…) il più grande sogno di libertà, tentando di evadere e oggi (lunedì) si consuma l’ennesimo “suicidio di Stato” in questo putrido lager di Cremona.
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CANAPISA STREETPARADE 2013: Praticare il cambiamento inevitabile.

 

canapisaLa questione droga, o meglio, la questione proibizionismo in Italia si concretizza ogni giorno nell’incarcerazione e nella persecuzione di migliaia di consumatori e consumatrici a causa della Legge Fini-Giovanardi, approvata di nascosto all’interno del Decreto Olimpiadi nel 2006 ed applicata dal suo braccio armato, il Dipartimento Politiche Antidroga, diretto dal dott. Serpelloni. Mentre di proibizionismo si muore, come le vicende italiane purtroppo mostrano con evidenza, con la censura e la manipolazione delle informazioni il DPA persevera nell’idea che un mondo senza droghe sia possibile e necessario, utilizzando ogni mezzo a sua disposizione. Sulla base di una tale convinzione ha infatti adottato strumenti repressivi ignobili, soprattutto nei confronti di quelle realtà e persone che si oppongono in varie forme al regime proibizionista instaurato e colpevoli solo di denunciare e portare agli occhi di tutt* le evidenti contraddizioni di questa politica, come i singoli consumatori, le associazioni di controinformazione, i progetti di riduzione dei rischi, i centri sociali autogestiti, vari eventi e festival musicali ed i così temuti freeparty (ultimo tra questi a Cusago, 27 ottobre 2012, dove la celere è intervenuta in modo brutale, causando distruzioni e ferimenti gravi).

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Freetaz: comunicato post-Borgaro

 

tazPer noi del coordinamento FreeTaz – composto di spazi sociali, collettivi e sound – l’iniziativa del 13 aprile a Borgaro rappresenta la prima tappa di un percorso costruito dal basso e volto alla riappropriazione di spazi e sapere critico mediante la pratica dell’occupazione temporanea di luoghi; con lo scopo di farli rivivere attraverso socialità e autogestione, rimanendo slegati da qualsiasi forma di profitto.

L’essere mossi unicamente dal guadagno, inteso in termini economici, riteniamo ponga un serio margine alle possibilità creative che possono essere espresse in qualunque evento e situazione: nessuno di noi ha percepito alcun euro per il week end trascorso ma tutt@ ci sentiamo più ricchi nell’aver dato inizio a un’esperienza che crediamo possa avere seguito ed essere espressiva nel produrre una valida possibilità alla vuota socialità che tristemente domina le nostre città e i nostri territori.

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ECOPARADE 2013: Reclama salute!

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Brescia è una città nociva! Una città simbolo di speculazione su salute e territorio, dove la diffusa indignazione dei cittadini per la tragica situazione ambientale viene strumentalmente banalizzata da istituzioni e amministrazioni come inutile allarmismo.

Il caso Caffaro, le numerose industrie pesanti a ridosso dei centri abitati, le falde inquinate da materiali altamente inquinanti come pcb e cromo esavalente, una massiccia presenza di gassificatori, discariche speciali di ogni genere, l’ assegnazione alla nostra provincia di numerosi record di nocività… nulla di tutto questo può essere confuso per allarmismo.
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Taz-zine 2.0