Articoli nella categoria Pensieri Situazionisti

Del lavoro dei Papalagi e del modo in cui vi si smarrisce.

La ricerca di un cambiamento passa anzitutto per la rielaborazione critica dei valori e dei concetti che sottendono il funzionamento attuale della società dominante. Il nostro sistema egemonizzato dalla dimensione economico-speculativa ed esaurito nel tentativo di mantenere rapporti assimetrici di potere, per riuscire a sopravvivere alla propria inadeguatezza ha dovuto plasmare tutte le dimensioni umane a propria utilità e giustificazione.  Questo mutamento avvenuto gradualmente con l’invasione della sfera economica nella dimensione culturale e sociale, ha cambiato i concetti che organizzano la nostra vita e l’interpretazione di essa, fino a farci sembrare naturali e scontati costrutti sociali e concetti che non sono altro che l’integrazione finale di un sistema capitalistico-consumista nelle società umane.

PROSEGUI LA LETTURA »

Il sonno del pensiero critico

di M. Calamari – Informazione stordente, sovrabbondante, guidata dal potere. La Rete ne è alimentata, troppi cittadini della Rete ne fanno indigestione. Ma la bolla sta per scoppiare.

Roma – Talvolta le contingenze della Rete (o forse il caldo, o le cattive notizie economiche, o le perverse dinamiche lavorative, o una “guerra” che si trascina da troppo tempo) ti portano a ritirarti in un angolo. Stare negli angoli taglia fuori dall’azione, però in compenso protegge le spalle. Ma, cosa non forse evidente, offre anche un orizzonte più aperto e completo, che solo per un momento può essere nascosto da qualcosa, qualche attore o evento, destinato in poco tempo a scomparire.
PROSEGUI LA LETTURA »

Dialogo semiserio tra ambientalisti e antinocivi

” Dialogo semiserio tra ambientalisti e antinocivi “ è il titolo del dibattito che si è svolto giovedi 24 maggio alle 18.30 dal vivo al CS Magazzino 47 e in diretta sulle frequenze di Radio Onda d’Urto , nell’ambito della campagna abbonamenti della nostra emittente.

Quella trascorsa è stata una primavera di manifestazioni a difesa della salute e dell’ambiente a Brescia e Provincia come da tempo non si vedeva. Una miriade di appuntamenti che andiamo a ricordare proprio per comprenderne meglio il significato:

PROSEGUI LA LETTURA »

ACAB – Contestazione alla presentazione del film!


PROSEGUI LA LETTURA »

Perchè la pirateria non è un furto

Ruberesti mai un auto? NO!
Ruberesti mai una borsa? NO!
Ruberesti mai un CD? NO!
Scaricheresti mai un libro? Eccome!

Prima di tutto occorre fare una distinzione: recentemente i fatti di Megaupload hanno riportato l’ attenzione pubblica sulle tematiche del copyright, della pirateria e dello streaming, sollevando le critiche di chi non accetta che il web diventi mezzo di profitti illeciti.
Tuttavia, mentre questo problema si riscontra in servizi quali Megavideo, utilizzato effettivamente anche a scopo di lucro, da questa criticità sono esenti le reti p2p (“da pari a pari”) quali kad e torrent, che consentono solo la condivisioni gratuita di file multimediali e non creano profitti. In questa sede dunque, ci limiteremo a discutere della pirateria nella sua forma più “pulita”, ovvero come semplice pratica di sharing decentralizzata.
PROSEGUI LA LETTURA »

L’anonimato è una risorsa

di Marco Calamari – Lo è per il cittadino, ma non per le aziende che vivono di dati da mettere a frutto. Che sfoggiano capriole retoriche per persuadere sudditi

Fa piacere che quando persone note come il CEO di Google fanno affermazioni come quella che “l’anonimato è un rischio che non possiamo permetterci”, provochino quanto meno articoli informativi che ne espongono chiaramente le argomentazioni. Grazie a questi, altri articoli possono metterle in discussione e confutarle.

“L’unica maniera per gestire tutto questo – ha chiosato Schmidt – è attraverso la vera trasparenza e una condizione di nessun anonimato online. In un mondo fatto di minacce asincrone, l’assenza di metodologie di identificazione è troppo pericolosa. Abbiamo bisogno di un servizio di verifica delle identità per le persone. E i governi lo richiederanno”. Ora sicuramente nel testo completo le “minacce asincrone” avranno una migliore precisazione, ma qui stanno a svolgere il ruolo di una citazione fuori contesto, inserita solo per aggiungere parole preoccupanti in dichiarazioni a metà strada tra l’interesse politico e la vera e propria psyop. PROSEGUI LA LETTURA »